
18 Lug Performances del tuo team, come le misuri?
Lavorando con un manager in una grossa realtà multinazionale, chiedo quali sono i suoi team migliori sotto l’aspetto di produttività, motivazione e crescita.
Sulla produttività mi rimanda a “chi se ne occupa” perché lui non ha tempo di seguire queste cose. Per quanto riguarda motivazione e crescita non ha la minima idea di come identificare i team o le personi più abili in questi aspetti… in effetti non ha la minima idea di come poter valutare questi aspetti!
Avere un metro per misurare i successi dei tuoi collaboratori e dei tuoi team è indispensabile.
Per prima cosa per comprendere chi sta andando nella giusta direzione, per poter reindirizzare il comportamento di chi non è ancora ben performante e per poter gratificare (verbalmente o materialmente) chi sta andando bene.
In secondo luogo perché i tuoi collaboratori abbiano criteri equanimi per comprendere se stanno facendo bene il loro lavoro e quali aree vanno migliorate.
Immagina di fare un gioco dove non si capisce bene come si segna un punto. Un gioco dove il punteggio è tenuto nascosto e, minuto dopo minuto, non si sa se la propria squadra è in vantaggio o se tirare la palla in quella rete dà un punto o fa perdere un punto!
Scopri come è finita la partita soltanto molto tempo dopo!
Nei confronti dei suoi team, il manager, si comportava allo stesso modo. Alla richiesta di un parametro oggettivo rispetto ai risultati conseguiti dal team, lui demandava a coloro “che se ne occupano”
Quando gli ho chiesto perché di questo comportamento mi ha risposto: “A me non piace giudicare i miei collaboratori, i voti non sono mai serviti a nessuno”
La valutazione è sul lavoro del team, non sulle persone!
Questo è il primo concetto che ogni leader deve interiorizzare. La valutazione è sui comportamenti e deve essere uno strumento che aiuta il collaboratore e il team a lavorare meglio.
Tutto è misurabile!
Questo il secondo concetto. Ogni cosa può essere misurata, bisogna consapevolizzare come e rendere manifesto l’andamento nel corso del tempo.
Anche la crescita personale
Ad esempio puoi creare dei tabelloni dove evidenzi i corsi fatti da ciascun membro, con le valutazioni di fine corso. Inoltre puoi chiedere al collaborazione di evidenziare, sullo stesso tabellone, le volte (nella settimana, mese, anno…) che ha utilizzato quelle specifiche competenze. Puoi proporre, ai più meritevole, di spiegare ai colleghi come hanno messo in campo quelle competenze.
Misura spesso, prima di andare a… schiantarti contro un muro
Immagina un team di venditori, dove il manager non ritiene opportuno dare valutazioni, rendere manifesti i risultati conseguiti dai colaboratori. Mese dopo mese le vendite sono al di sotto delle aspettative. Mese dopo mese il raggiungimento del budget è sempre più lontano. Mese dopo mese, i venditori corrono di qua e di là, incontrano i clienti, concludono qualche vendita, ma sono sempre più lontani dagli obiettivi aziendali.
A fine anno, quando l’azienda tira le somme dell’anno passato ecco che il team vendite si schianta contro un brutto muro.
Condividere le valutazioni è un modo per costruire fiducia
Se mi segui da un po’ credo che avrai capito come sia importante, per me, che si condividano le informazioni. Oltre a tutti i vantaggi pratici, la condivisione crea un senso di fiducia, mostra che, in questo ambiente di lavoro, non si nasconde nulla!
Ti consiglio di divertirti a trovare strumenti di valutazione, immagina come misurare:
La gestione delle emozioni
La collaborazione
L’abilità di relazionarsi in maniera assertiva
Il Problem solving
Scrivi nei commenti come faresti (o hai già fatto) a misurare questi, o altri parametri, importanti per rinforzare il tuo team.
Il team building e la consapevolizzazione delle sue dinamiche è importante per avere un team che lavora, si consolida e cresce in maniera autonoma. Per un’analisi veloce dei tuoi bisogni contattami qui.