
26 Mar Professor Jigoro Kano – la flessibilità punto di forza
Oggi ci facciamo ispirare dal professor Jigoro Kano
Prendiamo spunto da un Grande delle Arte Marziali, il cui pensiero pervade ancora centinaia di migliaia di praticanti dopo quasi un secolo dalla sua morte.
Il Professor Jigoro Kano maestro di flessibilità
Questo Grande Maestro delle Arti Marziali ha codificato un metodo, mantenendo una visione straordinariamente lungimirante sul ruolo delle arti marziali nella società e sapendo adattarlo al contesto sociale del tempo, il judo.
Il temine judo è formato da ju (flessibile) e do (via), con ciò il professore voleva sottolineare che il Judo rappresenta solo il mezzo per il raggiungimento di uno scopo e non il fine stesso. Il judo insegna che, di fronte ad un avversario, si vince cedendo, cioè non opponendo resistenza alla sua forza, bensì adattandovisi, ed acquistando un vantaggio per poi utilizzarlo a proprio profitto.
La bellissima metafora degli alberi coperti di neve, dove la forte quercia si spezza e il flessibile salice si piega, scarica la neve a terra, e ritorna diritto. Ci aiuta a capire perfettamente il pensiero di questo Grande Maestro, in relazione alla pratica della disciplina, un concetto conosciuto anche ai “non addetti ai lavori”. Ma la grande capacità di adattarsi non si ferma qui…
L’arte di adattarsi rispetto al contesto.
La flessibilità ha permeato ogni aspetto della vita del professor Kano. Quando era giovane il jujitsu era in declino, dal momento che le armi moderne avevano sostituito quelle tradizionali e si cercava di abbandonare tutto quello che era “vecchio” per le moderne invenzioni occidentali.
In questo tipo di clima, molte scuole di jujitsu avevano chiuso e, i praticanti delle poche rimaste, erano per lo più violenti e si dedicavano a risse e combattimenti per denaro.
Nonostante l’avversione di suo padre per questo ambiente, il giovane Jigoro Kano continuò la pratica di nascosto e, trasferitosi a Tokyo per studiare, continuò ad allenarsi.
Sii flessibile e adattati al contesto
Creando il suo metodo, il professor Kano, adattò le tecniche, la pedagogia e la filosofia del vecchio jujiitsu al nuovo mondo che stava nascendo in Giappone.
Trasformò una disciplina creata per difendersi da avversari più forti, in un sistema col quale educare gli uomini al reciproco rispetto, nella convinzione che l’unico modo per progredire è quello di farlo tutti insieme intelligentemente.
Oggi è normale parlare di valore educativo delle arti marziali, ma bisogna avere una mente aperta e lungimirante per farlo a fine ‘800!
Flessibilità affinché il tuo gruppo sopravviva ai cambiamenti
Nella società di oggi i cambiamenti avvengono repentinamente.
La mentalità dei giovani di oggi è molto diversa da quella di solo dieci anni fa (se non meno).
Le sfide che il tuo gruppo dovrà affrontare sono nuove. Le sollecitazioni della società sono diverse e sempre più pressanti.
Affinché il tuo gruppo di allievi sopravviva e diventi sempre più forte, è necessario renderlo flessibile in modo da rispondere prontamente ai momenti di crisi e ai cambiamenti. Flessibilità nei modi e nei metodi, restando fedele ai valori e all’obiettivo finale.

Una giornata di formazione per rendere il tuo gruppo adattabili a crisi e cambiamenti.
Il miglioramento della flessibilità del tuo gruppo, sarà uno dei numerosi argomenti che apprenderai e sperimenterai l’11 maggio a Milano.
In questa giornata metterò a tua disposizione le mie competenze di formatore e le ricerche fatte, analizzando i successi dei grandi personaggi delle Arti Marziali.
Una giornata intensa dove potrai apprendere e sperimentare . In particolare:
- Sperimenterai l’importanza della narrazione per coinvolgere i tuoi ragazzi
- Costruirai al meglio l’obiettivo del tuo gruppo
- Imparerai le caratteristiche di un team efficace
- Creerai la tua strategia per costruire e consolidare il gruppo
- Imparerai a riconoscere e valorizzare i talenti dei tuoi allievi
- Scoprirai come utilizzare i rituali e le regole per unire il gruppo