La scrittura, sia di romanzi che di racconti, è la modalità che mi permette di fermare su carta la vita, le emozioni, i pensieri. La scrittura mi ha aiutato tantissimo in momenti particolari della vita e mi ha insegnato l’importanza del trasferimento di competenze!
Capita che le persone siano abili a fare una cosa e non riescano a mettere le stesse competenze in altre aree della loro vita. L’errore è percepire la vita come una serie di scomparti separati (lavoro, affetti, passioni, hobbies, relazioni) dove noi agiamo in maniera frammentata!
Pensa a qualcuno che sa intessere buone relazioni di amicizia, non potrebbe essere una competenza ottima anche in ambito lavorativo?
Oppure qualcun’altro che è organizzatissimo nei suoi hobbies, metodico, attento, ordinato, in quale altri ambiti potrebbe utilizzare queste competenze?
Con la scrittura ho allenato la pazienza, l’empatia (dovendo gestire i punti di vista dei vari personaggi), l’amore per la ricerca e l’entusiasmo nell’imparare cose nuove (sopratutto nei romanzi storici), la flessibilità (avendo a che fare con il mondo dell’editoria) e tante altre competenze che ora mi sono molto utili.