Giovani mentalmente forti - Umberto Maggesi Consulente
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Giovani mentalmente forti

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Giovani mentalmente forti

I giovani sono mentalmente meno forti delle generazioni precedenti?

Ho sempre stigmatizzato le generalizzazioni ed etichette, quei pensieri omnicomprensivi e figli di pregiudizi che si manifestano con frasi fatte e nessun confronto.

ad esempio:

studente mentalmente fortenon ci sono più i giovani di una volta

oggi i giovani non vogliono più faticare

vogliono sempre la pappa pronta

e via discorrendo su lievi variazioni del tema. Ma è proprio così? Se fosse vero cosa serve ai giovani per essere mentalmente forti?

La società non aiuta

Abbiamo fatto meravigliosi progressi in campo tecnologico. Progressi intesi come maggiore performance dei nostri strumenti, maggiore connessione con il resto del Mondo, più velocità nell’ottenere informazioni, affrancamento dalle fatiche quotidiane e molto aiuto da parte dei device nelle più svariate attività.

Sicuramente una promessa che la tecnologia ha mancato è di darci la felicità. Più che altro ci ha affrancato dalla fatica, dal disagio e dalla sofferenza insita nella soddisfazione della maggior parte dei desideri a lungo termine.

Giovani mentalmente forti vanno allenati

Non voglio dire che bisogna tornare al passato o rifiutare ciò che il mondo di oggi ci può offrire. Neppure che non si debba migliorare la propria condizione e quella delle generazioni a venire. purché sia funzionale a dargli strumenti adeguati ad affrontare il futuro.

Tutta la tecnologia e i progressi mirano a una missione impossibile: controllare un Mondo che non è possibile controllare. Cerchiamo di prevedere, confinare, chiudere in schemi, procedure e algoritmi… ma la realtà non è inscrivibile in questi limiti, essa sfugge a ogni controllo. Ce ne siamo bene accorti con il COVID19.

L’illusione di controllo è un nemico subdolo, che ci toglie le difese davanti a un mondo complesso e altamente volatile.

Inoltre abbiamo arginato e cercato di cancellare un ingrediente fondamentale per allenare giovani mentalmente forti: il disagio.

Disagio e frustrazione alleati delle menti forti

Conquistare un premio con fatica e impegno, oltre a rinforzare il carattere e le abilità della persona, sviluppa gli anticorpi all’inevitabile disagio e frustrazione del percorso.

Spesso i genitori (o eventuali figure di riferimento) intervengono appiattendo ogni ostacolo al giovane, magari gestendo in prima persona quegli aspetti che creano difficoltà al giovane. Di fatto impedendogli di agire, impediscono di allenare quelle doti che lo aiuteranno a resistere quando sarà libero e maturo nel mondo.

Anche attaccarsi continuamente alle risorse della tecnologia può essere un boomerang per la costruzione di una mentalità forte. L’esempio banale è quella dei navigatori satellitari. Un ottimo e facile modo per andare ovunque con minima fatica, senza neppure il bisogno di imparare la strada. Anche un ottimo e facile modo per disimparare a orientarsi, memorizzare, notare punti di riferimento. Tutti aspetti che, se non aiutano ad arrivare al risultato finale, contribuiscono a costruire una mentalità forte.

Prendiamo l’aspetto dei social network, un modo per “socializzare” poco impegnativo, che costruisce, click dopo click, un mondo fittizio allineato ai nostri desiderata. Una socializzazione molto comoda, che posso interrompere quando voglio bloccando una persona non desiderata. Tutto agito molto velocemente, alla ricerca di una ricompensa immediata (ad esempio i numeri di “mi piace” su un proprio post). Oppure del video più strano e choccante che fa vivere una breve emozione, dimenticata dopo pochi secondi.

Spessissimo, non appena intrapresa qualche attività di evasione, proviamo subito l’assillante impulso di evadere da essa.

giovani forti kungfu

I giovani mentalmente forti sanno aspettare e gestire il disagio

Costruire un progetto nel lungo termine. Impegnarsi con costanza in attività ripetitive e migliorative. Procrastinare la soddisfazione immediata con qualcosa di meglio nel lungo periodo. Sono alcuni aspetti che aiutano la formazione di giovani mentalmente forti.

Lo sport è l’esempio più eclatante, ma anche lo studio di uno strumento musicale, l’interesse per una qualsiasi disciplina che richieda costanza e impegno. Nelle arti marziali abbiamo un concetto chiamato DAO o DO (la Via), cioè la strada che porta al risultato, dove acquisisci risorse durature, diventi più forte, ti alleni misurandoti con le sfide.

Oggi dedichiamo tutta l’attenzione al risultato (magari immediato e senza sforzo) e cancelliamo il valore del percorso (ad esempio l’impegno sul lavoro, la paziente costruzione di un processo che porterà risultati nel futuro). Abbiamo demonizzato la fatica, lo sforzo e la perseveranza.

I messaggi focalizzano la mente

La mente di un giovane viene direzionata rispetto ai messaggi che riceve. Se gli elogi vertono solo sul risultato (che sia un buon voto, una performance sportiva o artistica, un successo…) ecco che la mente ingigantirà l’importanza del risultato, magari unendola all’identità: io sono un bravo ragazzo se porto buoni voti (se vinco la gara, se mi distinguo nel suonare la chitarra…). Con conseguente pesante frustrazione (e probabile abbandono) se il risultato non arriva.

Messaggi che si focalizzano sul talento (sull’essere o meno portato) toglieranno valore all’impegno, generando credenze disfunzionali come: se non ci riesco non sono portato, quindi meglio dedicarmi ad altro. Perdendo l’importante occasione di risollevarsi dalle sconfitte, rivedere le strategie, allenare la perseveranza e incrementare l’autostima che lo aiuterà in altre sfide.

Anche le figure di riferimento che seguono (soprattutto durante l’adolescenza) fanno una grande differenza. Preferiresti che ammiri l’attore o l’attrice della tal serie tv o persone come Alex Zanardi che hanno fatto delle circostanze avverse della vita, uno stimolo a lottare?

Una mentalità forte può essere allenata, più facilmente nel giovane che nell’adulto.  Con l’aiuto di un counselor potrai imparare semplici comportamenti quotidiani, ponendo attenzione alla relazione con tuo figlio e all’impatto dei messaggi con cui lo educhi.

Per approfondire contattami ora.



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Giovani mentalmente forti

by Umberto Maggesi Tempo di lettura: 5 min