Apprendimento motivazione entusiasmo per imparare

L’apprendimento è più facile se c’è motivazione ed entusiasmo

Quando ne parlo, tutti sono d’accordo, ma nella realtà pochi docenti, formatori o istruttori mettono in pratica questo principio.

Eppure puoi osservarlo tutti i giorni nei giovani studenti. Magari quello studente che ha grosse difficoltà a ricordare date, luoghi o nomi di personaggi storici… eppure conosce tutte le formazioni degli ultimi dieci anni della squadra del cuore, chi ha fatto più punti, le statistiche dei campioni…

Oppure quello studente che eccelle in una materia ed è disastroso in un’altra (se pensi che sia questione di “essere portato” t’invito a leggere questo articolo). Probabilmente, il professore della materia in cui eccelle, ha saputo trovare i canali giusti per aumentare la motivazione e l’entusiasmo. Cosa che non si può dire per l’altro.

Motivazione ed entusiasmo attivano la mente

Uno studio sull’apprendimento del  Massachusetts Institute of Technology (MIT), a Boston, ha mostrato che, l’attività cerebrale di uno studente durante una lezione, era pari a quella misurata mentre guardava la televisione, praticamente nulla.

Lo studio dimostra come, un modello di apprendimento che vede il discente come un recettore passivo NON funziona. Per trasformarlo in un recettore attivo bicogna coinvolgerlo nel processo di apprendimento.

L’apprendimento coinvolgente è il primo passo per sviluppare motivazione ed entusiasmo.

L’aula deve coinvolgere, aiutare il discente a sentirsi parte del processo di apprendimento. Nelle mie aule promuovo tanta interazione che mi aiuta a tenere alte motivazione ed entusiasmo e a comprendere se i corsisti stanno davvero apprendendo.

L’interazione aiuta ad avere feedback veloci, valutando immediatamente il livello di apprendimento. Consente di calibrare la pedagogia del corso rispetto all’aula e modificare velocemente ciò che non funziona.

L’interazione è ingrediente fondamentale per l’apprendimento

Un altro contributo che puoi dare al rinforzo di motivazione ed entusiasmo è consentire un’alta interazione dei discenti. I lavori in aula, l’inserimento di un elemento competitivo fra i corsisti o team degli stessi, è una grande spinta di valore per la motivazione e l’entusiasmo.

Un concetto che sta prendendo sempre più piede anche fra le aule scolastiche, grazie all’ottimo lavoro di Eric Mazur. Il professore utilizza molto il lavoro di gruppo fra pari (peer learning). Un sistema che permette di aumentare la motivazione e l’entusiasmo.

Il principio del peer learning è che la conoscenza si trasmetta tra pari grado. Cioè tra persone simili, per età, status e problematiche: il che li rende interlocutori credibili e affidabili, degni di rispetto. Il primo passo in un progetto di peer learning è dunque proprio quello di individuare questi peer, cioè questi pari grado, che non hanno ruolo di insegnanti nei confronti dei loro coetanei, bensì di tutor, persone con cui intraprendere uno scambio attivo di idee ed esperienze.

Questo vale anche in un’aula di formazione aziendale, dove il docente deve essere in grado di innestare dinamiche di apprendimento che aumentino motivazione ed entusiasmo.