Restare concentrato, primi passi - Umberto Maggesi Consulente
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Restare concentrato, primi passi

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Restare concentrato, primi passi

Restare concentrato aumenta notevolmente la tua performance ma…

…più del 50% delle volte che esegui qualche attività la tua mente è altrove. Ti suona strana questa frase?

Ricorda cosa pensi mentre ti lavi i denti…

Su cosa rimugini quando mangi (a proposito ricordi anche cosa hai mangiato? Se era buono o meno, salato o  insipido?)…

Restare concentrato mentre esegui un’attività poco impegnativa e ripetitiva è complicato. La mente comincia ad arrotolarsi in pensieri suoi, disconnettendosi dall’azione che diventa automatismo.

Ma anche se non resto concentrato mentre mi lavo i denti, cosa cambia?

In questo caso nulla di gravissimo (a meno che tu non abbia male a un dente e, causa la tua disattenzione, ci finisci puntualmente sopra). Tuttavia ci sono altre attività in cui la mente va in default. Ad esempio mentre guidi. Magari nel tratto casa lavoro e ritorno che conosci perfettamente.

Quel tratto di cui conosci ogni curva, ogni dislivello, i semafori e i passaggi pedonali… ma non un eventuale incauto pedone (o animaletto) che dovesse tagliarti la strada improvvisamente.

Oppure mentre lavori. Quella parte del tuo lavoro in cui sei confidente che “potresti farla a occhi chiusi”. Non restare concentrato ti espone più facilmente agli errori. Certamente puoi abbandonarti all’automatismo quando la situazione è normale. Tuttavia un imprevisto o un cambio di parametri, potrebbero sfuggirti.

Immagina di doverti operare. Preferisci che il chirurgo in sala operatoria sia capace di restare concentrato su quello che sta facendo, oppure che vaghi con la mente all’ultima vacanza? Oppure al litigio che ha avuto con un collega quella mattina?

restare concentrato lavoro

Scavare nel torbido

Spesso la mente, quando è lasciata a sé stessa, tende a orientarsi sui problemi, gli aspetti negativi, i disastri che possono scaturire da una situazione. Questo influenza il tuo stato emotivo, rendendo più difficilmente disponibili le tue risorse. Detto in parole povere: la tua performance peggiora!

Saper stare nel qui e ora (termine molto caro alla mindfulness), ti permette di avere prestazioni eccellenti allenando la tua mente a tenere il focus. Ti può aiutare nelle situazioni in cui i tuoi pensieri vanno a scavare nel torbido, ingigantendo paure, rancori, disegnando scenari disastrosi…

Il problema dei pensieri automatici è che non sono sempre funzionali. Possono innescare meccanismi di cui non sei consapevole. Automatismi che possono avere conseguenze negative sulla tua psiche e sul tuo corpo.

Il flusso di pensieri incontrollato è legato anche al non controllo degli impulsi e a una pessima regolazione emotiva.

Semplici esercizi

Per allenarti a restare concentrato comincia da piccole cose. Ad esempio la prossima volta che ti lavi i denti fai attenzione alle sensazioni. Il sapore del dentifricio innanzi tutto. Alla sensazione dello spazzolino sui denti. Alla differenza quando incontra le gengive. I profumi che senti. I rumori che senti. Resta concentrato sui tuoi cinque sensi.

La prossima volta che mangi, fallo lentamente. Annusa ogni boccone. Apprezzane a lungo il sapore in bocca. Mastica bene e nota come cambia la consistenza del cibo. Ascolta i rumori delle posate, della masticazione. Se poi sei in compagnia di una persona cara, ascolta davvero cosa ti dice, il tono della sua voce, percepisci il suo profumo. Goditi ogni sensazione di quel pasto perché quel momento non tornerà mai più.

Dal semplice all’utile

Quando hai allenato la capacità di restare concentrato nelle piccole cose, puoi passare a qualcosa di più utile. Ad esempio mentre guidi. Guardando davvero la strada e l’ambiente intorno a te. Notando i colori. Osservando le persone. Soffermandosi sulle sensazioni tattili del volante fra le mani. Ascoltando i rumori del veicolo e quelli dell’ambiente. Notando gli odori.

Senza giudizio. Che siano piacevoli o spiacevoli non ci interessa. Quelle sensazioni fanno parte dell’esperienza nel qui e ora. Abituandoti, giorno dopo giorno, a disciplinare la tua mente, noterai che aumenterà la tua capacità di restare concentrato sul lavoro. Di rimanere calmo quando un’emozione improvvisa sale in te. Di reagire prontamente a un cambiamento imprevisto.

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In questa società molto veloce, dove la mente è sommersa da centinaia di stimoli, stiamo perdendo la capacità di restare concentrati.

Fortunatamente è un’abilità che puoi allenare e incrementare, con un mental coach la strada è più efficace e veloce.

Per approfondire contattami ora.

 

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Restare concentrato, primi passi

by Umberto Maggesi Tempo di lettura: 4 min