31 Ago Difendi la tua diversità!
Ti vergogni o difendi la tua diversità?
la vergogna quando si sviluppa in modo normale, rappresenta un fattore evolutivo importante, poiché rende possibile il senso di responsabilità e partecipa alla costruzione dell’etica personale.
Ma quando questa emozione è eccessiva e inonda quasi ogni aspetto dalla vita, allora c’è qualcosa che non va. Può diventare un fattore di blocco doloroso, lasciandoti impantanato in situazioni che non desideri. Impara ad apprezzare e difendi la tua diversità!
Senso d’inferiorità
La vergogna scatena spesso pensieri d’inferiorità. A volte s’innescano processi mentale profondamente giudicanti. Vorremmo essere diversi da ciò che siamo (e sentiamo).
La mente continua a tornare lì e ci procura ogni volta lo stesso dolore: ci rimproveriamo, ci autoaccusiamo, malediciamo il nostro carattere, ci disprezziamo, ci paragoniamo agli altri.
Se difendi la tua diversità sai apprezzare le tue particolarità, i tuoi valori e desideri, persino i tuoi (così detti) difetti.
Il senso di vergogna…
…può nascere da diversi motivi:
- Sei troppo focalizzato su te stesso, e in particolare sui tuoi errori.
- Ti focalizzi solo sui difetti e le mancanze. Il pessimismo non è utile per una vita di benessere.
- Eccessiva attenzione sui propri errori, accompagnato da senso di colpa.
Lavorare su queste aree è un ottimo modo per difendere la tua diversità.
Difendi la tua diversità smettendo di:
- Zittire i tuoi desideri e i tuoi bisogni perché non si adattano alle necessità della coppia, della famiglia e dei colleghi
- Ingoiare molte parole per non confliggere con le altre persone
- Trattenere la voglia di fare certe cose perché ti racconti che non è il momento, che è troppo tardi, che ti renderai ridicolo.
Altrimenti alimenterai dubbi sulle tue capacità; alimentando la sensazione che qualcosa di fondamentalmente sbagliato sia in te; al peggio sentirti non meritevole d’amore.
Se difendi la tua diversità smetti di dire cose come:
“Io non sono come gli altri”
“gli altri hanno qualcosa che io non ho”
“sono incapace”
Sostituiscili con pensieri più utili come:
“Siamo tutti meravigliosamente diversi”
“Non importa come sono gli altri, io sono”
“Non ho ottenuto il risultato voluto e ho imparato”
Conformismo, un lento veleno
La voglia di adeguarsi al gruppo, magari vestendosi in un certo modo, esibendo un fisico conforme alle altrui aspettative, avere quell’oggetto, rivestire quel ruolo, impersonare determinati valori, ostentare obiettivi… Se non vengono da dentro di te (e non ti fanno stare neppure bene) sono da cambiare.
Dipende sempre dall’immagine che vogliamo dimostrare a noi stessi e agli altri (o all’immagine che la società, i genitori, gli amici, i capi, ci hanno imposto). Quindi proveremo disagio ad uscire di casa con i capelli in disordine solamente se riterremo importante essere giudicati persone ben pettinate.
Ci sono persone che provano disagio anche quando ricevono dei complimenti, quindi anche quando la buona immagine di sé sembra non venire pubblicamente compromessa.
Naturalmente molto dipende dalla storia della persona che vive questa emozione e dal contesto.
Difendi la tua diversità, il Mondo te ne sarà grato
La società (la famiglia, un team, una squadra…) funziona perché le persone sono diverse. Ognuno con il suo contributo, le sue abilità, i suoi valori, la sua peculiarità. Comincia da questa importante considerazione.
Le vere relazioni vanno oltre le differenza. Che tu ti senta troppo grasso, magro, alto, basso ecc. per stare con determinate persone è un tuo pensiero (che magari gli altri non condividono). Fatti apprezzare per la persona che sei, ne guadagnerai in autostima e sarà un ottimo setaccio per trattenere solo relazioni di qualità.
Prendi gli errori come informazioni. Senza colpe. La vita è un percorso per prove ed errori, lo è per tutti. Non ottenere un risultato che desideravi, significa semplicemente che hai scoperto una strategia (o parte di una strategia) che non funziona. Ottimo, cambia qualcosa e riparti.
Difendi la tua diversità uscendo da un modello che magari altri ti hanno cucito addosso (la persona sempre disponibile, il padre o la madre perfetta, l’amico a cui si può chiedere ogni favore, il collega sempre e comunque disponibile…). Se il modello è buono per te tienilo, altrimenti disfatene immediatamente.
Comincia a vivere una vita più appagante e difendi la tua diversità. Alla fine, tutti abbiamo i nostri pregi e i nostri difetti. E non siamo sbagliati, siamo fatti ognuno a modo suo e sicuramente è proprio questo il bello!
Fare chiarezza nelle tue relazioni, comportamenti ed emozioni è un percorso impegnativo, ma molto gratificante, con un coach e counselor è più facile e veloce.
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