
20 Set Dipendenza, scelta e strategie di benessere
Dipendenza, partiamo da una definizione
Dipendenza: alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica. L’individuo dipendente perde la capacità di un controllo sull’abitudine.
Quando non puoi farne a meno
Possiamo dire che il confine è quando non puoi fare a meno di qualcosa o qualcuno (oppure la privazione causa un forte disagio, fino a compromettere la tua vita o il tuo benessere). Quando perdi il controllo del tuo comportamento e, nonostante la chiara percezione che ricaverai disagio o danno, continui a perseverare nella tua abitudine.
Dipendenza da cosa… o da chi
La dipendenza può essere correlata a numerosi oggetti o soggetti. I primi che vengono in mente sono sigarette, droghe (o medicine), alcol e gioco d’azzardo. Molti dal cibo spazzatura. Magari dipendenza dallo smartphone e dai social. Ma forse non sai che si può essere dipendenti dallo sport o il lavoro, dall’ordine e anche dalle persone.
Ovvio che è meglio essere dipendenti dallo sport che dalle droghe. Tuttavia, almeno nel concetto che ho di benessere, poter scegliere è sempre al primo posto.
Poter scegliere significa essere liberi
Libertà e scelta vanno di pari passo. Come possiamo definirci liberi se siamo schiavi di qualcosa o qualcuno?
Se la presenza o assenza di qualcosa o qualcuno significano lo scatenarsi di una situazione di totale malessere, da impedirci di proseguire con le nostre normali attività? O anche con la semplice ricerca del benessere?
Chiaro che, ad esempio, essere lasciati dal proprio (o propria) partner provochi malessere, tristezza, senso di perdita… ma frasi come “senza di te non posso vivere” non sono vere. Tutti possiamo superare una perdita e andare oltre, a meno che non ne abbiamo fatto una dipendenza.
Lo stesso discorso con le cose. Soltanto che, in determinate situazioni, non ce ne rendiamo conto. Certo che ci sono situazioni estreme dove l’intervento di un professionista è necessario per tirarci fuori dai guai.
Liberi dalla dipendenza, con l’allenamento
Emanciparsi dalle dipendenze significa poter (e saper) rinunciare. Quindi ti consiglio di trovare momenti per astenerti da qualche tua abitudine.
Non è necessario bere alcol a tutti i pasti. Sfidati a farne a meno per una settimana.
Riesci a evitare le sigarette per un pomeriggio? E un giorno intero?
Fai tutto, proprio tutto, qualsiasi cosa con il tuo o la tua partner? Oppure sai trovare spazi di autonomia per te?
Percepire che hai potere sulle tue abitudini, prima che diventino dipendenze, aumenterà la tua autostima, ampliando la gamma di opzioni tra cui scegliere.

Le abitudini semplificano la vita, ma se diventano dipendenze è un guaio. Allenati a fare nuove esperienze, utilizzare strategie diverse, conoscere e interagire a chi la pensa in maniera diversa… acquisirai flessibilità e scoprirai cose nuove magari interessanti.
Con l’aiuto di un counselor costruire buone abitudini e liberarti da alcune dipendenze è più facile e veloce. Su questo argomento ho costruito un corso apposito, puoi approfondire a questo link.
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