
15 Nov Lamentarti nuoce gravemente a…
Promuovono solo i raccomandati!
Questa crisi toglie ogni opportunità!
Con colleghi come questi dove vuoi che vada?
In Italia non si muove nulla, bisogna per forza cambiare paese!
Inutile cambiare paese, tanto con la Globalizzazione è tutto uguale.
Troppe tentazioni al supermercato, inutile mettermi a dieta!
Ci possiamo lamentare per ogni cosa
Argomenti per lamentarci ne avremmo tantissimi. La creatività che hanno le persone, in fatto di lamentele, è davvero infinita.
Lamentarti è la cosa più facile… e quella meno utile. Un circolo vizioso che ti fa rimanere sul posto a bruciare energie e tempo preziosi.
Lamentarti fa male ai neuroni!
Ascoltare le lamentele provoca stress e “spegne” i neuroni.
La lamentela viene processata in quella parte di cervello dedicata alle funzioni cognitive normalmente usata per risolvere i problemi e la sua presenza causa letteralmente una rimozione di neuroni.
I neuroni vanno in modalità off perché il nostro cervello cataloga la lamentela un contenuto di basso livello. E se i neuroni si spengono, non è difficile immaginare quanto questo sia a discapito delle capacità cognitive, intellettive, umorali.
Conseguentemente sarà facile perdere colpi in creatività e in capacità di risolvere agilmente i problemi o uscire da situazioni critiche utilizzando inventiva e immaginazione di possibili soluzioni.
Quando ti lamenti racconti al tuo cervello che non esiste soluzione!
Reiterare questa pessima abitudine è un vero e proprio allenamento a mettere il tuo cervello in secondo piano rispetto alle circostanze.
Ogni lamentela rafforza la convinzione che non hai risorse per affrontare le sfide quotidiane… che è inutile ragionare, provare, cambiare, sforzarsi, perché tanto…
Quindi il cervello si adatta, si “mette comodo” al riparo da ogni possibilità di agire per il cambiamento.
Differenzia la lamentela dal ragionare sul problema
Lamentarsi significa esaltare un problema in modo inconcludente. Prendere coscienza della sua presenza e della sua ineluttibilità. È come dire: “le cose stanno così e io non posso farci niente”.
Stai a osservare una minaccia, impotente e in balia delle circostanze.
Ragionare su un problema invece significa prendere coscienza delle variabili da cui è formato, per programmare un’azione risolutiva. In questo caso, il cervello organizza nuove connessioni neurali frutto del problem solving attivo, nel migliore dei casi alla fine approda a una soluzione che, una volta imparata, può essere utilizata per risolvere altri problemi simili.
Allena la tua neuroplasticità come “elisir” di giovinezza!
Chi sceglie consapevolmente di trasformare le crisi in opportunità, di analizzare concretamente i dati e trovare soluzioni, è un benefattore della neuroplasticità del suo cervello.
La neuroplasticità è ciò che ci mantiene reattivi e capaci di gestire i cambiamenti, in altre parole giovani mentalmente
Per sbloccare le situazioni difficili evita situazioni e persone lamentose per definizione. Oltre al danno cerebrale, più tempo passi con una persona negativa, più è probabile che imiterai il suo comportamento.
Se poi sei tu stesso una persona lamentosa… riguarda il video sopra e trova le tue domande per uscire dal circolo vizioso!
Approfondisci la conoscenza delle tue abilità con un Mental Coach
Comprendere i comportamenti poco utili e sostituirli con strategie più funzionali è più veloce e facile col tuo Mental Coach.
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