
15 Mag Non sopporto nessuno
Non sopporto nessuno! Vorrei vivere su un’isola deserta!
Sopporto nessuno! L’idea di mollare tutto e scapparsene su un’isola deserta, o baita di montagna, ricorre ogni tanto nei nostri pensieri. A volte una fuggevole idea, altre un pensiero fisso e ripetitivo, che ci fa vivere male, focalizzando la mente su stati d’animo negativi e su tutti i comportamenti che ci danno fastidio.
Il fattore scatenante possono essere alcune relazioni. Il gruppo dei pari che maggiormente frequentiamo. Quelle persone tossiche che riescono sempre a lasciarci un po’ più demoralizzati, un po’ più stanchi, un po’ meno fiduciosi delle nostre capacità e risorse.
Con l’idea che non ci possiamo fare nulla, perché siamo costretti a frequentare queste persone.

Non sopporto nessuno? proprio nessuno?
Questa generalizzazione va gestita in maniera razionale (eh sì “non sopporto nessuno” ti chiude in un pensiero poco utile). Non c’è proprio nessuno nella tua vita che sopporti? Qualcuno che non ti faccia saltare la mosca al naso o ti lasci in uno stato emotivo di prostrazione?
Credo proprio che fra tutte le persone (spero molte) che conosci e frequenti più o meno assiduamente, qualcuno che sopporti ci sia. Se non è così, se davvero non sopporti NESSUNO proprio proprio nessuno… beh allora credo che il problema sia nel tuo approccio alla relazione. Quindi un lavoro si di te è fondamentale.
Scrivi un elenco delle persone che conosci ed evidenzia con chi hai una certa sintonia o che, per lo meno, riesci a sopportare e quindi…
Scegli con chi passare il tuo tempo
Per gran parte della tua vita (lasciamo perdere il lavoro, dove entrano in gioco altre logiche) puoi scegliere tu chi frequentare.
Non sei costretto a parlare con quella persona logorroica.
Non devi per forza a dare una mano a chi ti chiama solo quando ha bisogno.
Nessuno ti costringe ad ascoltare chi ti parla solo di problemi, limiti e sogni non realizzati
Potrei continuare a lungo, sono certo che tu hai bene in mente persone che preferiresti non vedere, o almeno, ridurre drasticamente le occasioni di contatto.
Bene, allora la domanda diventa:
Chi ti obbliga a frequentarli?

Non sopporto nessuno? Devo cambiare gruppo dei pari!
Eh sì, la soluzione è davvero semplice. Tuttavia non facile. Perché dovresti cambiare abitudini, conoscere persone nuove, uscire da dinamiche cui sei abituato… metterti in gioco. Non dico di tagliare i ponti, ma diluire (anche drasticamente) la frequentazione di chi non è in grado di farti stare bene. “Non sopporto nessuno” diventa: “ci sono persone che non mi fanno stare bene, quindi scelgo!”
Come sarà la tua vita quando sarai circondato da persone che ti fanno stare bene?
Magari non tutte, però la maggior parte? A questa domanda puoi rispondere solo tu. Ti invito a fermarti qualche istante e immaginarle con vividezza queste persone che ti supportano, ti fanno crescere, ti sono di stimolo per i tuoi obiettivi, ti sono d’esempio con i loro comportamenti.
Dove puoi trovarle? Quali delle persone che già fanno parte delle tue cerchie è così? Che strategie puoi utilizzare per vivere maggiormente relazioni virtuose? Quali strategie per diluire relazioni viziose?
Un esercizio per valutare il tuo gruppo dei pari.
nel video seguente ti propongo un esercizio di consapevolezza, orientato al gruppo dei pari. Prenditi pochi minuti e fallo con calma e attenzione!
Questo è un ottimo punto di partenza, dopo di che comincia da una o due conoscenze e rifletti su quali persone, o ambienti, preferiresti frequentare nel tempo che ti rimane libero.
Consapevolezza è anche circondarti da persone che ti aiutano a crescere, sanno infonderti energia e il giusto stato emotivo.
Con un coach e counselor puoi imparare strumenti e strategie per fare una profonda riflessione sul tuo gruppo dei pari e gestirlo per costruire una vita di benessere.
Per informazioni e approfondimenti scrivimi QUI.
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