Amici colleghi compagni di percorso

Amici colleghi, compagni di viaggio… il tuo gruppo dei pari

Amici colleghi, compagni di squadra, conoscenti sono l’insieme di persone che costituiscono il tuo gruppo dei pari. Tipicamente con caratteristiche, hobby, frequentazioni, credenze e valori simili ai tuoi. Appena oltre la cerchia famigliare, sono le persone che frequenti maggiormente e che hanno più influenza su di te.

Gli amici gli scegli (mi auguro) i colleghi non sempre è possibile, come in altre situazioni della tua vita, ma quotidianamente agisci all’interno di un gruppo cresci, apprendi  nuove esperienze o reiteri quelle consolidate nel gruppo. Influenzi le persone intorno a te e ne vieni influenzato.

Amici colleghi e conoscenti abituali ti influenzano.

L’imprenditore Jim Rohn sosteneva che noi siamo la media delle cinque persone che frequentiamo maggiormente.

La media di che? Di valori, di comportamenti, di aspirazioni, persino di stipendio…

Amici colleghi e conoscenti abituali possono avvicinarti a ciò che è bene per te, oppure allontanarti. Possono essere facilitatori nella tua vita, oppure ostacoli che ti rallentano.

L’apprendimento è imitazione

Se ti fermi a osservare i bambini, noterai come essi imparano per modellamento (fanno ciò che fa il loro modello di riferimento), iniziando dal linguaggio, i comportamenti, le pose e interiorizzando, poco alla volta, una scala di valori basati su quanto appreso.

Da qui nasce l’importanza della coerenza davanti a un bambino. “fai quel che dico, non fare quel che faccio” è un assurdo per come siamo fatti noi umani.

Il figlio di un fumatore che gli ripete quanto sia sbagliato fumare, avrà sempre il 30% di possibilità in più (di figli di non fumatori) di diventare un adulto fumatore.

Ma questo non riguarda solo i bambini. Amici colleghi e conoscenti abituali ti chiudono in un cerchio di convenzioni, comportamenti, valori e priorità che, volente o nolente, fai tuoi.

Gli amici e conoscenti sceglili opportunamente, i colleghi gestiscili

Ci sono situazioni in cui non sempre puoi scegliere chi ti è prossimo, come ad esempio i colleghi (o i compagni di studi) qui puoi gestire la relazione. Non devi per forza sorbirti quotidianamente le lamentele del tizio eternamente disfattista o di quello che ti rovescia addosso tutti i suoi problemi. Nemmeno subire il comportamento di chi ti sfrutta quando ha bisogno, per poi lasciarti nelle peste quando sei tu ad avere bisogno. Saper dire di No è un’abilità che si impara qui puoi leggere il mio articolo a riguardo.

In altre situazioni puoi scegliere di frequentare persone in linea con l’idea di Vita che hai tu, che abbiano valori simili ai tuoi e aspirazioni uguali, o meglio, più alte.

L’idea (sia nella relazione di coppia che in quelle amicali) che “gli opposti si attraggono” è una sciocchezza. Ti piace relazionarti con chi ha valori, credenze, aspirazioni, abitudini… opposte alle tue?

Immagina di metterti a dieta e frequentare un gruppo di buone forchette, che ha l’abitudine di uscire per grandi mangiate. Persone che stigmatizzano la tua scelta, dicendoti che stai perdendo il più grande piacere della vita. Gente che ti offre fette di torta e gelato e sta già programmando la prossima mangiata tutti insieme.

Oppure il tuo obiettivo è far carriera sul lavoro e sei circondato da persone che, sul posto di lavoro… vivacchiano. Che nel tempo libero non hanno l’abitudine di studiare e formarsi, anzi si prendono gioco delle tue serate sui libri o i corsi che frequenti durante i fine settimana.

O sei una persona molto forte, determinata sui tuoi obiettivi… oppure rischi di sederti sulle abitudini del gruppo, di ridere per le stesse cose, di abbassare i tuoi standard fino a tornare nei ranghi del gruppo dei pari.

Parti da dentro e scegli

Forse anche tu hai l’idea che la gente “arriva” nella tua vita e non puoi farci niente. Che il caso ci porta a incontrare delle persone e rimanerci attaccati per svariati motivi.

Vorrei proporti un approccio più consapevole:

pensa alla Vita che vuoi, agli obiettivi che ti fanno star bene, alle cose che desideri tu. Soltanto dopo ragiona su quali persone avere vicino e dove cercarle.

rifletti su amici, colleghi e conoscenti abituali. Come ti fanno sentire quando ti relazioni con loro? Ti arricchiscono? Ti stimolano? Ti spronano a fare meglio?

Questi sono ottimi punti di partenza per poter scegliere gli amici e gestire i colleghi.

Un grande coach e trainer mi ha fatto riflettere su tutto questo con una sola frase: Se, in una stanza, sei il più in gamba della stanza… hai sbagliato stanza!

Circondati di amici e colleghi più in gamba dite. Scegli chi sposa i tuoi valori. Agisci con chi ha comportamenti che aiutano i tuoi obiettivi e ti rendono la strada più facile. Setaccia le buone frequentazioni da quelle cattive. Scegli con chi fare questo meraviglioso viaggio.

La gestione del gruppo dei pari non è semplice, ma può cambiare notevolmente la tua vita. Con un coach e counselor è più facile consapevolizzare le priorità della tua vita. Per ogni informazione scrivimi QUI.

La consapevolezza ti renderà libero!

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