
08 Feb Counselor aziendale per sviluppare l’intelligenza emotiva
Counselor e intelligenza emotiva sul lavoro
Le emozioni fanno parte di noi, non possiamo “lasciarle a casa”, guidano il modo in cui ci relazioniamo con gli altri e le decisioni ce prendiamo.
“non siamo macchine pensanti che si emozionano, ma macchine emotive che pensano” Antonio Damasio “L’errore di Cartesio”
Quando facciamo una scelta è l’emozione ad avere l’ultima parola. Persone che avevano lesioni al cervello e incapaci di provare emozioni, non riuscivano a fare scelte, anche le più banali come decidere il giorno e l’ora del prossimo appuntamento con il terapeuta.
Quando ci relazioniamo con gli altri le emozioni guidano i nostri comportamenti e atteggiamenti.
Anche questa è un’area di intervento per il counselor, l’intelligenza emotiva si può sviluppare con la consapevolezza.

L’emozione è informazione
Il counselor attiva un cambiamento di paradigma nel collaboratore. Ad esempio, davanti alla promozione di un nuovo ruolo, il candidato potrebbe provare ansia.
Potrebbe essere un senso di inadeguatezza generale, la convinzione di non essere all’altezza di quella posizione. Oppure la percezione di non avere le risorse (competenze, conoscenze) per quel ruolo. O anche una sorta di reverenza per chi ricopriva quel ruolo prima e non sentirsi all’altezza.
Ecco che il counselor può consapevolizzare quale aspetto è importante nella realtà della persona e intervenire opportunamente.
Leader intelligenza emotiva e team
I leader devono essere coscienti delle emozioni che generano nei collaboratori. Motivare, interessare, fidelizzare (engagement) passano tutte per le emozioni. Essere consapevole di questo è un aspetto importante della leadership.
Altro aspetto da considerare è che le emozioni sono contagiose. Promuovere un buono stato emotivo nel team è generativo. Lasciare che emozioni negative serpeggino fra i collaboratori porterà inevitabilmente a un vicolo cieco.
Il counselor può accompagnare i leader nel percorso di consapevolezza e riconoscimento dell’emotività e delle dinamiche che la scatenano.

Counselor intelligenza emotiva e prevenzione
L’attivazione di uno sportello di counseling, oltre a offrire ai dipendenti una prova concreta dell’attenzione del management nei loro confronti, aiuta a prevenire situazioni disfunzionali. La gran parte delle volte vengo chiamato in azienda per gestire dinamiche già in atto, con tutte le conseguenze del caso (perdita di performance, mancanza degli obiettivi, disallineamento del team, comunicazione disturbata); avere l’appoggio periodico di un counselor previene queste situazioni guidando i dipendenti verso un percorso di consapevolezza.